Tante visite ma pochi fatti: ecco come evitarlo
17 Ottobre 2016
Come prima cosa intanto devi accertarti di avere il messaggio corretto, cioè essere chiaro e sincero sulla descrizione dell’immobile in modo da andare a intercettare i giusti clienti potenziali.
Quello che mi chiedono spesso le persone è se sia meglio fare tante visite oppure farne poche mirate.
La risposta è la seconda, ossia farne pochi ma di qualità perché così eviti di perdere tempo con persone che non sono interessate a priori e ti concentri su quelli che hanno i giusti requisiti.
Ma come puoi fare a trovare dei clienti veramente interessati?
Come dicevamo poco fa col giusto messaggio già fai una scrematura. Il passo successivo è fare delle domande, per telefono o di persona, in modo da capire se hanno già una disponibilità economica oppure hanno i requisiti per averla.
Immagina di trovare un cliente che adora casa tua e la vuole acquistare ma non può permettersela. Che senso ha? Nessuno, è solo una perdita di tempo.
Per cui fai le giuste domande per capire se i tuoi potenziali clienti hanno tutti i requisiti per comprare casa.
Ora voglio parlarti di un caso studio inerente a questo argomento per farti capire quanto sia importante descrivere accuratamente la casa che hai da vendere per evitare di perdere ore a farla vedere a persone non interessate realmente.
Siamo in un quartiere abbastanza richiesto, si facevano tante visite, le finiture erano buone e il prezzo era apparentemente corretto, infatti stavo per cadere nella “trappola”.
Infatti i precedenti agenti immobiliari che avevano in vendita l’appartamento, facevano molti appuntamenti ma ogni volta i potenziali clienti dicevano di non essere interessati e nessuno capiva il perché.
Da li, dopo 2 agenzie che hanno provato a vendere l’appartamento, ci provo io e per i primi 2 mesi commetto lo stesso errore delle altre 2 agenzie.
Per cui cerco di capire per quale motivo non si riusciva a vendere e un giorno, durante un appuntamento, noto sul pavimento di marmo bianco una polvere nera.
Erano le polveri di scarto del gommista che lavorava giù di sotto, non parlando degli odori che provenivano da giù. Per cui le persone si spaventavano pensando a quali costi avrebbero dovuto sostenere per isolare al meglio l’appartamento in fase di ristrutturazione.
Ecco svelato il mistero. Questo piccolo particolare andava a compromettere ogni volta la vendita perché le persone volevano evitare di mettere a rischio la salute dei propri familiari, nonostante non fosse così grave come spesa di ristrutturazione, però nel dubbio la gente rifiutava.
Sai com’è finita
Per colpa di questo “piccolo” dettaglio la casa è stata molto difficile da vendere anche se alla fine ce l’abbiamo fatta.
Buonasera, ho un immobile da vendere nel comune di Cerea, é una Zona in cui operate?
Ci dispiace, ma attualmente lavoriamo solo in Verona città