Perché i tuoi annunci immobiliari di vendita non funzionano?
14 Novembre 2016
Intanto prima di parlare di annunci immobiliari dobbiamo capire come funzionano i meccanismi e quali sono le logiche dei portali immobiliari.
Ti sei mai chiesto come si guadagnano da vivere i portali immobiliari?
Se la risposta è no, te lo spiego subito.
I loro clienti non sono i privati che mettono gli annunci, ma sono le agenzie immobiliari perché infatti i privati non pagano la pubblicità sul portale, mentre le agenzie si, e non poco anche.
Quindi hanno creato una strategia molto interessante e in realtà un po’ “subdola” per farti pubblicare i tuoi annunci, ma non con lo scopo di vendere casa tua, ma di raccogliere le informazioni sulla tua casa da vendere e mandarle alle agenzie, in modo tale che riescano a contattarti.
Quindi:
- Tu pubblichi gratis convinto che la casa si venda (non è colpa tua, sono bravi a fare pubblicità loro)
- Le agenzie pagano per pubblicare gli annunci della case che hanno in gestione e più pagano e più sono in cima alla lista delle ricerche (infatti gli annunci dei privati sono alla fine nelle ultime pagine a meno che non paghino anche loro)
- Le agenzie sono ingolosite anche dal fatto che tutti i contatti delle persone, che vendono e che vogliono comprare, gli vengono spediti per email al momento della pubblicazione.
Un bel giochetto eh?
Quindi per superare questo problema ci sono 2 strade:
-
Pubblicarti la casa in vendita da solo pagando la pubblicità come le agenzie, altrimenti gli acquirenti difficilmente vedranno i tuoi annunci immobiliari
-
Rivolgerti ad un’agenzia immobiliare che mette a disposizione un piano marketing collaudato (se riesci a trovarne, oltre a noi) che ti consente di vendere la casa entro pochi mesi senza farti perdere tempo e soldi
Se hai deciso di arrangiarti stai attendo a non pubblicare foto scadenti come mi è capitato di vedere qualche giorno fa vedendo l’annuncio di un privato, il quale aveva fotografato la casa con gli stendini, con i letti da rifare e senza tirar su le tapparelle. So che probabilmente non sei il tipo, ma a volte i dettagli fanno la differenza.
Pensa che parlando di questo argomento, ricordo un caso studio, dove questo cliente si è fatto valutare la casa da me e da altre 2 agenzie immobiliari e fin qui va tutto bene.
Dopo aver ricevuto le valutazioni da tutte e 3 le agenzie mi chiama e mi dice che nel caso in cui decidesse di lavorare con le agenzie avrebbe certamente chiamato noi e così inizia a vendersi casa privatamente.
Le foto erano buone ma le planimetrie erano vecchie e poco adatte alla promozione di un immobile senza contare che il testo della descrizione era si e no di 15 parole. Per cui neanche poteva indicizzarsi bene sui motori di ricerca, cioè risultare più facilmente tra i primi posti di ricerca.
Sai che cosa è successo a questo punto?
Inizia a ricevere un sacco di telefonate. Non da clienti ma da tutte le agenzie immobiliari di Verona interessate a vendere casa sua, oltre alle 2 che avevano fatto la valutazione come me all’inizio per capire come mai voleva arrangiarsi.
Ti dico solo che ci sono più di 400 agenzie immobiliari a Verona, per cui immagina quante telefonate ha ricevuto.
Oltre a questo, un giorno, mentre era a lavoro, prova a cercare casa sua sul portale da un altro pc, che non era quella da cui aveva pubblicato l’annuncio e si rende conto che non riesce a trovare l’immobile se non in fondo alla lista delle ricerche.
Il motivo è semplice. Quando utilizzi sempre lo stesso pc per fare una determinata ricerca vieni tracciato su internet e di conseguenza il computer ti mostra molto ma molto più facilmente il tuo annuncio perché ha memorizzato il tuo forte interessamento.
Perciò, un qualsiasi probabile acquirente che vuole trovare il tuo annuncio farà molta fatica perché lui non l’ha mai visitato e di conseguenza la tua casa sarà in una delle ultime posizioni, con meno probabilità di vendita.
Da li, mi chiama perché aveva notato il mio modo di lavorare differente rispetto agli altri agenti immobiliari e stanco delle chiamate da parte delle agenzie e stufo degli scarsi risultati ottenuti, mi fa una proposta indecente:
mi chiede di sponsorizzare il suo annuncio a nome mio previo pagamento.
A questo punto cerco di capire quali erano le sue problematiche perché si vedeva chiaramente che la sua intenzione era quella di collaborare con me ma non capivo il vero motivo per cui non voleva lavorare con un’agenzia.
Alla fine con qualche domanda mi dice che il vero motivo era il fatto che voleva vendere a un prezzo più alto e risparmiare i soldi dell’agenzia. Però dato che non aveva ottenuto risultati e aveva capito che di me si poteva fidare, decide di darmi in affidamento la sua casa da vendere anche perché sono riuscito a spiegargli che l’agenzia è una tutela e non un costo.
Successivamente abbiamo stabilito un prezzo reale di mercato e nei 3 mesi successivi siamo riusciti a vendere l’appartamento, tenendo conto che ho dovuto rifare le foto, sistemare le planimetrie e siamo riusciti a salvare il cliente in tempo.